13 gennaio 2018

False notizie e Diabete : la prima cura è la corretta informazione.

“Se non si ribadisce l’importanza dell’autorevolezza delle fonti scientifiche, il rischio ricade sulla salute dei pazienti e sui percorsi di cura”. È con questo avvertimento che Francesco Purrello, Professore ordinario di Medicina Interna all’Università di Catania e Presidente Eletto della Società Italiana di Diabetologia (SID), mette in guardia dal pericolo delle “fake news” che si stanno diffondendo anche in campo diabetologico.
Un problema sociale di enorme rilevanza, quello delle “bufale”. In grado di fomentare derive in tutti i campi, e di diventare un ostacolo effettivo sia nel rapporto medico-paziente che nell’approccio alle terapie. Sotto accusa alcune leggende metropolitane, che diffondono falsi miti sulle cure del diabete, o sulla prevenzione della patologia. Prime imputate: le abitudini alimentari. “Su questo argomento – spiega Purrello – sta girando di tutto: si millanta l’efficacia di ‘alimenti per diabetici’ con proprietà protettive, senza che il consumatore abbia l’esatta cognizione della confusione e della speculazione che circola in questi campi. Le informazioni sui prodotti sono spesso false, e si appoggiano alle mode delle diete improvvisate, come quelle severamente vegane. Si tratta di scelte che se affidate al “fai da te” espongono l’organismo a rischi concreti: un conto è suggerire un’alimentazione ricca di vegetali e di fibre, e approfittare della varietà della Dieta Mediterranea. Un altro è divulgare prassi alimentari estreme, il cui valore non ha alcun riscontro scientifico, e che necessitano un affiancamento medico e specialistico. Soprattutto nel caso di pazienti esposti al rischio di patologie metaboliche”.

Un problema limitato all’alimentazione? Certamente no. Le fake news tendono il loro agguato non solo sul versante della prevenzione: ma anche su quello delle terapie. Un settore particolarmente esposto a informazioni a più riprese smentite dagli addetti ai lavori, è quello dell’utilizzo dell’insulina. “Circolano allarmismi sul fatto che l’insulinafarebbe diventare ciechi, o darebbe assuefazione come una droga. Questo terrorismo è assolutamente ingiustificato. Quelle a base di insulina sono terapie che possono essere somministrate anche per periodi di tempo limitati. Senza provocare alcun tipo di dipendenza”.

Contrastare la diffusione di notizie non veritiere, è quindi diventato un prioritario problema di salute pubblica. Che è possibile contrastare solo consultando fonti autorevoli e canali ufficiali validati da riconosciute società scientifiche.

La Società Italiana di Diabetologia valorizza per questo l’importanza sociale della divulgazione scientifica. “Abbiamo compreso da tempo il valore della divulgazione per contrastare questi fenomeni”, conclude Purrello. “Questo perché più la malattia è frequente, più si presta alla forzatura delle fake news. Quasi 4 milioni di persone in Italia sono affette da diabete 1 o 2. Un bacino di pazienti che deve essere tutelato e protetto dal rischio di sottostimare dei rischi, a causa di manipolazioni disinformative. Alla base della cura c’è sempre lei: la corretta informazione”.

Gennaio 2018-*

Ti piace questo post?

Altre storie

Applicato il primo pancreas artificiale in Trentino

Diabete pediatrico, applicato il primo pancreas artificiale in Trentino A Trento convegno regionale della Società di endocrinologia Il Centro di diabetologia pediatrica di Trento è stato tra i primi in Italia ad applicare un pancreas artificiale su un piccolo paziente diabetico. Si tratta di una strumentazione innovativa composta da un...

La lotta contro il Diabete comincia dall’obesità.

  Riducendo il tasso di obesità del 25 per cento entro il 2045 è possibile frenare la crescita del diabete, stabilizzandone la percentuale nella popolazione mondiale al 10 per cento ed evitando oltre 110 milioni di nuovi casi di malattia nei prossimi 25-30 anni È possibile frenare la corsa...

Il passaggio all’insulina Deglutec migliora il costo-efficacia.

Diabetologia | Redazione DottNet | 10/11/2017 I risultati di una nuova analisi farmacoeconomica su dati real-world italiani presentati al Congresso ISPOR 2017: vantaggi per le persone con diabete e per il Sistema Sanitario Passare ad una terapia con insulina degludec per il trattamento di diabete di tipo 1 e di...

Categorie

Newsletter

Iscriviti alla newsletter.

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali