16 aprile 2020

Obesità a diabete diventano contagiosi tramite i batteri dell’intestino

MEDICINA INTERNA | REDAZIONE DOTTNET | 13/03/2020 

Il microbiota di topolini malati trasmette le patologie agli animali sani

Forse le malattie non trasmissibili come obesità e diabete potrebbero essere contagiose da persona a persona attraverso il microbioma intestinale.  

È la teoria resa nota sulla rivista Science da esperti della University of British Columbia, a Vancouver, in Canada, corroborata da diversi studi che evidenziano la trasmissibilità di tali malattie tramite il microbiota di animali malati.

Attualmente le malattie non trasmissibili come i problemi cardiovascolari, il diabete, l’obesità danno conto di oltre il 70% di tutte le morti nel mondo, e sono collegate a fattori ambientali, cattivi stili di vita e anche a suscettibilità individuale per motivi ereditari. Eppure una vasta e crescente mole di dati dimostra che il microbiota dei pazienti con queste malattie è sempre alterato (condizione detta di ‘disbiosi’).

Di qui l’idea che anche il microbiota abbia un ruolo in queste malattie. In effetti, ci sono diverse evidenze scientifiche, spiega l’autore principale del lavoro, Brett Finlay, che lasciano intravedere la possibilità che certe malattie siano in realtà contagiose. Ad esempio, si è visto in diversi esperimenti che trasferendo il microbiota (l’insieme dei batteri intestinali) di topi obesi nell’intestino di roditori sani, questi ultimi diventino obesi a loro volta. E, viceversa, diverse ricerche hanno dimostrato che somministrando a modelli animali di obesità, malattie cardiache e Alzheimer i microbi intestinali di roditori sani, la progressione delle rispettive malattie rallenta.  

Diversi studi, inoltre, dimostrano che persone conviventi o comunque con contatti intimi hanno un microbiota con composizione tra loro molto simile, segno che il microbiota di un individuo contribuisce a modellare quello dei suoi cari.   “Perciò – scrive Finlay su Science – proponiamo che il microbiota intestinale possa avere un ruolo in alcune delle malattie non trasmissibili e che, quindi, dette malattie potrebbero essere contagiose (trasmesse da persona a persona) proprio attraverso scambi di microbiota”

 

fonte: Science

 

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