"Hai il diabete? Parliamone", sabato convegno in San Micheletto
Società e Ambiente: Salute - del 15/11/2007 di La redazione LUCCA - Il 2007 è
stato dichiarato Anno internazionale del bambino e dell’adolescente con
diabete. Si sta infatti registrando un significativo aumento dei casi di
diabete di tipo 1 nei bambini e di diabete di tipo 2 negli adolescenti, anche a
causa della sempre maggiore incidenza dell’obesità in questa fascia d’età.
"Hai il diabete? Parliamone" è il convegno in programma sabato 17 in
San Micheletto e che sarà anche occasione per celebrare il decennale
dell’Associazione Giovani Diabetici di Lucca.
Sabato prossimo (17 novembre 2007) a partire dalle 15.30 nel complesso di San
Micheletto a Lucca si parlerà di queste e di altre tematiche, nell’ambito della
quinta edizione del convegno “Hai il diabete? Parliamone”, organizzato
dall’Associazione Giovani Diabetici (AGD) di Lucca in collaborazione con
l’Azienda USL 2 di Lucca.
E’ prevista la presenza di relatori di primo piano a livello nazionale come
Gian Franco Bottazzo, direttore scientifico dell’ospedale
Bambin Gesù di Roma; Antonio Cabras, presidente della
Federazione Diabete Giovanile; Domenico Casa, docente di
Genetica Medica all’Università La Sapienza di Roma.
Parleranno anche il responsabile della sezione di Diabetologia di Lucca
Francesco Giannini, il medico della stessa struttura
Alberto Di Carlo, il primario della Pediatria di Lucca
Raffaele Domenici, il responsabile del centro multizonale per
la prevenzione e la cura del diabete mellito Cristiano Meossi,
la pediatra Rita Sardi e il presidente dell’Associazione
Giovani Diabetici di Lucca, Luciano Quilici.
L’obiettivo principale dell’evento è quello di sensibilizzare la cittadinanza
su questa malattia molto diffusa. Le persone iscritte al servizio di
Diabetologia e malattie metaboliche dell’ospedale “Campo di Marte” di Lucca sono
ad oggi circa 7200 e la patologia è destinata ad estendersi sempre più.
L’informazione e la sensibilizzazione costituiscono il primo fondamentale
passo da compiere. In maniera molto semplice è infatti possibile diagnosticare
la presenza o il rischio di diabete e con pochi cambiamenti dello stile di vita
è possibile prevenirlo e curarlo, almeno nella sua forma più diffusa.
Le Associazioni dei diabetici svolgono in questo senso un ruolo fondamentale,
organizzando molte iniziative di carattere informativo e collaborando
attivamente con gli operatori dell’Azienda USL 2.
Il convegno rappresenta fra l’altro l’occasione per celebrare il decennale
dell’Associazione Giovani Diabetici di Lucca, che si è costituita nel 1997 su
iniziativa di alcuni genitori di bambini e adolescenti affetti da diabete
mellito di tipo 1 e che nel tempo ha acquisito un peso ed una rilevanza sempre
maggiori nel mondo del volontariato.
In Lucchesia sono una cinquantina i giovani diabetici - da 2 anni fino
all’età adolescenziale - seguiti dall’Azienda USL 2 (insieme ad alcuni piccoli
pazienti provenienti da zone limitrofe). I ragazzi diabetici, che ogni giorno
devono sottoporsi ad alcune iniezioni di insulina e a stick del sangue per il
controllo glicemico, possono svolgere qualunque attività e condurre una vita
normale, seguendo però delle fondamentali regole di comportamento. Il diabete è
infatti una malattia che è sempre presente nella loro giornata e questi piccoli
pazienti devono avere una consapevolezza costante della propria condizione. Una
dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare, insieme al controllo glicemico
e alle dosi di insulina, permettono comunque un buon controllo del loro stato
metabolico. Insomma, con un po’ di attenzione è possibile allontanare il rischio
di complicanze. Un importante strumento di controllo è rappresentato dal
diario della glicemia, che i giovani diabetici aggiornano
quotidianamente e portano ad ognuno dei controlli che, con cadenza mensile,
vengono effettuati nel reparto di Pediatria. |