13 novembre 2023

Farmaco antidiabete approvato in USA per il trattamento dell’obesità. Candido presidente AMD : Scelta non priva di rischi

 

FARMACI REDAZIONE DOTTNET | 10/11/2023 

“Questo è un approccio regolatorio dinamico, direi intraprendente: senza dubbio originato dalla particolare situazione epidemiologica degli Stati Uniti, ma che riposa anche su una spiccata sensibilità per gli effettivi bisogni di cura dei cittadini”

“La Food and Drug Administration statunitense ha approvato per il trattamento dell’obesità la seconda molecola originariamente indicata per la gestione del diabete, e questo è un approccio regolatorio dinamico, direi intraprendente: senza dubbio originato dalla particolare situazione epidemiologica degli Stati Uniti, ma che riposa anche su una spiccata sensibilità per gli effettivi bisogni di cura dei cittadini”, lo dichiara Riccardo Candido, Presidente dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD). ”D’altro canto – prosegue il Prof. Candido – l’utilizzo off label dei farmaci cosiddetti ‘antidiabetici’ da parte di persone obese o in grave sovrappeso è un dato di fatto anche in Europa. Ritengo quindi che i diabetologi italiani abbiano in questo momento una duplice responsabilità: anzitutto quella di gestire l’aspettativa dei nostri pazienti riguardo alla possibilità di utilizzare questi farmaci contro l’obesità, scelta delicatissima, tutt’altro che automatica e non certo priva di rischi; al contempo, quella di stimolare una riflessione condivisa, fra clinici e Istituzioni sanitarie, circa la necessità di tutelare i nostri colleghi e i nostri pazienti, anche non lasciando l’eventuale impiego contro l’obesità dei farmaci per il diabete a scelte del tutto deregolamentate.

Del resto – conclude Candido – sul piano strettamente epidemiologico, è incontrovertibile che anche in Europa si stia registrando un aumento vertiginoso dell’obesità, così come è indiscutibile il suo ruolo determinante sull’insorgenza del diabete tipo 2 e di altre malattie cardiovascolari, che restano la prima causa di decesso anche in Italia”.

 

Ti piace questo post?

Altre storie

USA – L’industria sapeva dei danni provocati dallo zucchero

Cardiologia | Redazione DottNet | 22/11/2017 Fino dagli Anni ’60. Nuove prove sulle ricerche insabbiate Non solo l’industria dello zucchero Usa aveva pagato negli anni ’60 alcuni ricercatori per sminuire gli studi già fatti che dimostravano i danni da questa sostanza, ma aveva anche commissionato e poi insabbiato una ricerca che...

Valutazione farmaci, le associazioni pazienti chiedono all’Aifa di seguire il modello Ema

FARMACI | REDAZIONE DOTTNET | 09/06/2022 Sono ormai imprescindibili la presenza e il ruolo delle Associazioni dei pazienti, con il loro bagaglio esperienziale di ‘real life’, all’interno delle Commissioni di valutazione dei medicinali dell’Agenzia Italiana del Farmaco Un intervento urgente per rendere concreta la partecipazione attiva delle Associazioni pazienti nei processi...

Quattro diabetici su dieci hanno saltato controlli

  DIABETOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 07/10/2021 Quasi 9 su 10 pagano di tasca propria per sensori ed esami Il 40% dei cittadini con diabete ha sospeso le visite specialistiche per periodi che variano da 4 mesi ad un anno a causa della pandemia. Più della metà ha fatto i conti con...

Categorie

Newsletter

Iscriviti alla newsletter.

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali