18 marzo 2019

Oltre 1 milione di italiani non sa di avere in Diabete

DIABETOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 12/02/2019

Quasi il 65% delle persone con diabete si colloca nella fascia di età pari o superiore ai 65 anni

 I numeri del diabete sono in aumento in tutto il mondo e l’ Italia non fa eccezione: in particolare, negli ultimi 10 anni i malati, nella popolazione generale, sono passati dal 4% al 6%. E si tratta solo dei casi noti, rilevati dall’ Istat e dallo studio ‘Arno’. Le stime del ‘sommerso’, ovvero delle persone malate che non sanno di esserlo, si attestano al 2%, circa 1 milione e 300 mila italiani. I numeri sono stati ricordati in occasione del convegno, ospitato oggi a Roma nella sede dell’ Istituto superiore di Sanità, dal titolo “La malattia diabetica e le sue complicanze”, organizzato con il patrocinio dell’ Associazione dei Cavalieri italiani del Sovrano militare Ordine di Malta – Acismom e dell’ Iss e con il contributo non condizionato di Mundipharma.

Per arrivare a una fotografia precisa, lo studio ‘Arno’, realizzato dalla Società italiana di diabetologia insieme a Cineca sulla base di dati amministrativi, ha individuato quante sono le persone che assumono farmaci per diabete, che hanno esenzioni per questa patologia o che sono state dimesse da un ospedale con (anche) questa diagnosi. “Resta tuttavia una quantità di sommerso preoccupante, stimabile attorno al 2% della popolazione di persone che hanno il diabete e non lo sanno”, sottolinea Andrea Giaccari, diabetologo, professore associato di Endocrinologia all’ Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Questo è indirettamente confermato anche dal fatto che molte diagnosi vengono fatte per patologie apparentemente non legate al diabete, come le patologie cardiache: il 25-30% delle persone che hanno un infarto scoprono di avere diabete. Oltre alle cure, bisogna dunque individuare coloro che ne sono affetti ma non ne sono consapevoli”. Secondo gli studi della Società Italiana di diabetologia, quasi il 65% delle persone con diabete si colloca nella fascia di età pari o superiore ai 65 anni. Circa un paziente su 5 ha età pari o superiore a 80 anni, circa il 2% ha età inferiore a 20 anni e circa il 35% dei soggetti è in età lavorativa (20-64 anni).

La prevalenza fra i 20 e i 49 anni è maggiore nelle femmine mentre fra i 50 e gli 80 anni è superiore nei maschi. La prevalenza complessiva è maggiore nei maschi. Questi dati confermano il fatto che il diabete affligge moltissimi anziani, ma sottolineano anche che moltissime persone con diabete (oltre 200 mila in questa casistica e oltre 1 milione su base nazionale) non sono anziani e sono nel pieno dell’ età lavorativa.

Ti piace questo post?

Altre storie

Una dieta sana a inizio gravidanza riduce il rischio di diabete nelle mamme

  NUTRIZIONE | REDAZIONE DOTTNET | 12/01/2022 Lo evidenzia uno studio pubblicato sulla rivista European Journal of Nutrition Seguire, all’inizio della gravidanza, un’alimentazione ricca di fibre e verdure protegge le future mamme dal diabete gestazionale. Mentre una dieta a base di cibi industriali o di grassi saturi, aumenta il rischio di svilupparlo....

Dieta mirata con psicobiotici riduce stress e ansia

NUTRIZIONE | REDAZIONE DOTTNET | 22/02/2023 La ricerca irlandese, che ha coinvolto l’unità di metabolomica del Centro ricerca e innovazione di Fem, con l’analisi dei biofluidi umani, ha confermato i benefici prodotti da questi microorganismi La Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige ha partecipato allo studio internazionale coordinato dalla University College...

C’è una correlazione tra attività fisica e salute visiva

OCULISTICA REDAZIONE DOTTNET | 22/03/2024 12:28 L’esercizio quotidiano migliora la circolazione sanguigna in tutto il corpo, compresi gli occhi L’esercizio fisico è essenziale in generale per mantenere uno stile di vita sano; ma esiste una correlazione tra il praticare un’attività sportiva e la vista? Secondo gli specialisti di una delle...

Categorie

Newsletter

Iscriviti alla newsletter.

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali