20 marzo 2023

Dosi elevate del dolcificante sucralosio potrebbero disturbare le difese immunitare

Lo evidenzia un articolo pubblicato su Nature

Secondo un articolo pubblicato su Nature, dosi elevate del dolcificante sucralosio riducono le risposte immunitarie nei topi. I risultati non dimostrano che la normale assunzione di sucralosio possa essere immunosoppressiva. Tuttavia, la ricerca evidenzia un impatto inaspettato di alte dosi di sucralosio sulle risposte e sulle funzioni immunitarie nei topi. 

Il sucralosio è comunemente utilizzato come sostituto dello zucchero in molti prodotti alimentari, in quanto privo di calorie e circa 600 volte più dolce dello zucchero.

Sebbene sia generalmente considerato sicuro, sono state sollevate alcune preoccupazioni riguardo al consumo a lungo termine di alcuni dolcificanti, tra cui il sucralosio.

Per studiare gli effetti di un consumo eccessivo di sucralosio, i ricercatori hanno somministrato ai topi dosi elevate di sucralosio. Il dosaggio era comparativamente superiore a quello del normale consumo alimentare umano di cibi e bevande zuccherate con sucralosio, vicino alla dose massima giornaliera accettabile di questo dolcificante (15 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare o 5 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo secondo la Food and Drug Administration degli Stati Uniti). I topi hanno mostrato livelli ridotti di proliferazione e differenziazione delle cellule T (componenti del sistema immunitario), dimostrando che il loro sistema immunitario era modulato. È stato riscontrato che il sucralosio influisce sulle membrane delle cellule T e riduce la loro capacità di segnalare in modo efficiente.

I topi alimentati con sucralosio hanno anche mostrato una diminuzione variabile delle risposte funzionali delle cellule T in modelli di infezione, tumore e autoimmunità. Questi risultati dimostrano che alte dosi di sucralosio possono alterare le risposte immunitarie nei topi.

 

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