STORIA INVENTATA DAI BAMBINI
(10 bambini – 4 femmine e 6 maschi di età compresa tra 7 e 9 anni)

Argomento dell’incontro (deciso dietro suggerimento dei tutors durante gli incontri preparatori): “Rapporto con i compagni “.

(I tutors, partendo dalla loro esperienza, hanno proposto questo argomento al fine di affrontare con i più piccoli situazioni che si possono trovare a vivere nella quotidianeità. Il loro intento è stato quello di aiutare i bambini ad aprirsi, a parlare di eventuali situazioni di disagio e soprattutto, attraverso il loro vissuto e i comportamenti agiti, rafforzarli e dare loro strumenti idonei a superarle).

Situazione iniziale: Il primo giorno di scuola Luca entra in classe….

(Sara D.) …Non conosce nessuno e lui si sente un po’ a disagio.

(Roberta, Federico e Sara D.) E dopo aver preso un po’ di coraggio decide di fare amicizia. …

(Sara D.) A questo punto i suoi nuovi amici gli chiedono di giocare insieme a loro e tutti insieme si mettono a giocare a nascondino nel giardino della scuola…

(G. Marco e Matteo) Iniziano a giocare e Luca comincia a sentirsi “basso”

(Serena) Ma per continuare a giocare non si misura la glicemia…Ritornati in classe, Luca, durante la lezione sviene. Il compagno accanto lo vede e lo dice alla maestra…

(G.Marco, Sara D., Alessio) La maestra telefona ai genitori…

(Michele F.) I quali corrono subito a scuola e vedono il loro figlio svenuto…

(G.Marco, Serena , Michele F.) Allora gli misurano subito la glicemia…

(Serena) E vedono che la glicemia era sotto i “10”… (Tutti) Quindi gli fanno il glucagone….

(Tutti) Allora la maestra chiede ai genitori: ”Cosa state facendo?”…

(Michele C. e Alessio) Allora i genitori dicono: ”Ma non ve l’ha detto Luca?”

La maestra chiede: ”Cosa mi doveva dire?”…

(Tutti) I genitori rispondono: ”Ha il diabete, ma Luca non ve l’ha detto?”…

(Sara S.) Allora la maestra decide di prendere dello zucchero e di metterlo di scorta nell’armadietto ..

(Tutti) Per l’emergenza!!…

(Tutti) Nel frattempo Luca si riprende e dice che da oggi in poi, quando si sentirà basso o avrà altri sintomi, proverà subito la glicemia anche se sta giocando.