DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 aprile
2000, n.1258 Individuazione dei
servizi regionali di riferimento e istituzione di un gruppo di
lavoro per la prevenzione, diagnosi e cura del
diabete mellito in eta' pediatrica.
(BU n. 16 del
10-6-2000)
LA GIUNTA REGIONALE
Su proposta dell'Assessore alla Salvaguardia e Cura della Salute;
Vista la legge 16 marzo 1987, n. 115 concernente "Disposizioni per
la prevenzione del diabete mellito";
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modificazioni;
Vista la D.G.R. del 29 dicembre 1993, n. 1170 "Pro-getto Lazio -
diabete";
Visto il D.P.R. 23 luglio 1998 "Approvazione del piano sanitario
nazionale per il triennio 1998/2000;
Considerato che per quanto riguarda il diabete mellito il piano
sanitario nazionale si impegna a favore del continuo miglioramento e
della costante verifica della qualita' dell'assistenza, anche in
relazione alla normativa esistente in tema di prevenzione e cura
(legge n. 115/87);
Vista la proposta di piano sanitario regionale del triennio
2000/2002;
Considerato che la suddetta proposta di piano rileva che nei
confronti della malattia diabetica, gli interventi del S.S.R. si
devono orientare su tre aree distinte di trattamento riferite alla
qualita' dell'assistenza di base, dell'assistenza specialistica e
dell'assistenza generale, in relazione ad obiettivi ed interventi
specifici;
Considerato che la rilevanza della malattia diabetica nel Lazio e'
testimoniata da dati di mortalita' (1,9/10000, lievemente superiori a
quelli disponibili nel resto d'Italia) ed a tassi di ospedalizzazione
del 25/10000, limitandosi ai soli casi con VARG riferibile a diabete;
Considerato che il diabete di tipo I, insulino dipendente e ad
insorgenza giovanile; si presenta con un quadro clinico di complessa
gestione e di grande suscettibilita' di eventi indesiderati di
scompenso che possono mettere a rischio la vita stessa del paziente;
Considerato che in Italia ci sono 7.9 nuovi casi all'anno di
diabete di tipo I ogni 100.000 bambini fino ai 14 anni e che nella
Regione Lazio ci sono circa 70 nuovi casi l'anno;
Considerato inoltre che per le sue caratteristiche, il diabete di
tipo I (in particolare per la necessita' di sottoporre il bambino a
quotidiani controlli della glicemia, a 3-4 somministrazioni al giorno
di insulina e al rischio di contrarre complicanze acute e droniche,
etc.) richiede standard assistenziali e specifiche linee guida per
ottenere un controllo ottimale della malattia;
Ritenuto che per quanto sopradetto appare necessario porre in
essere, tra l'altro azioni per la prevenzione, la diagnosi precoce e
la cura del diabete in eta pediatrica;
Ritenuto quindi necessario:
individuare servizi regionali di riferimento per la prevenzione,
diagnosi e cura del diabete in eta' pediatrica;
istituire un gruppo di lavoro composto dai responsabili dei
servizi regionali di riferimento individuati e da un rappresentante
dell'associazione per il diabete infantile e giovanile (ADIG) con
l'obiettivo prioritario di elaborare:
1) strumenti di rilevazione per attivare flussi informativi
adeguati;
2) proposte di sensibilizzazione e di corretta informazione
rivolte in particolare agli operatori di sanita' pubblica al
personale delle strutture educative e ricreative;
3) linee guida per il miglior trattamento della malattia diabetica
in eta' pediatrica;
4) protocolli operativi di raccordo tra le diverse strutture
sanitarie coinvolte nel processo terapeutico;
Considerato che con la succitata D.G.R. n. 11790/93 sono stati
individuati tra gli altri i seguenti servizi regionali di riferimento
in eta' giovanile:
servizio di diabetologia pediatrica II Clinica pediatrica
Universita' "La Sapienza";
servizio di diabetologia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di
Palidoro;
Considerato che risultano attivati i servizi diabetologici in eta'
giovanile:
Policlinico Universitario "A. Gemelli" Clinica pediatrica;
Ospedale Bambino Gesu' di Roma Patologia endocrina autoimmune;
Universita' degli studi "Tor Vergata" Clinica Pediatrica;
Considerate che con nota prot. n. 99/60 del 19 gennaio 2000 veniva
richiesta ai responsabili dei servizi suindicati la disponibilita'
alla partecipazione al gruppo di lavoro da istituire presso
l'assessorato Salvaguardia e Cura della Salute per le finalita'
sopradescritte;
Considerato che gli operatori sanitari sottoindicati responsabili
delle strutture volte alla prevenzione e cura della malattia
diabetica in eta' pediatrica:
prof. G. Multari, Policlinico Umberto I;
prof. G. Marietti, Policlinico A. Gemelli;
dott. A. Crino', Ospedale Bambino Gesu' (Roma);
dott. L. Lucentini, Ospedale Bambino Gesu' (Palidoro);
prof. B. Boscherini, Ospedale S. Eugenio, hanno confermato la
disponibilita' alla partecipazione al gruppo di lavoro;
Considerato inoltre che il Presidente dell'Associazione per il
Diabete Infantile e Giovanile (ADIG) Lazio, Raffaella Sommacal ha
confermato la propria disponibilita' alla partecipazione al Gruppo di
lavoro;
Vista la legge n. 127/97;
Delibera:
Di individuare quali servizi diabetologici di riferimento per il
diabete di tipo insulinadipendente in eta' pediatrica i seguenti
servizi specifici:
-
II Clinica pediatrica Universita' "La Sapienza" Roma;
-
Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Palidoro;
-
Clinica pediatrica del Policlinico Universitario "A. Gemelli
Roma";
-
Ospedale Pediatrico Bambino Gesu' di Roma Patologia endocrina
autoimmune;
-
Clinica Pediatrica dell'Universita' degli studi "Tor Vergata".
-
Di istituire presso l'assessorato alla Salvaguardia e Cura della
Salute un gruppo di lavoro con l'obiettivo prioritario di elaborare:
1) strumenti di rilevazione per attivare flussi informativi
adeguati;
2) proposte di sensibilizzazione e informazione rivolte in
particolare agli operatori di sanita' pubblica, al personale delle
strutture educative e ricreative;
3) linee guida per il miglior trattamento della malattia diabetica
in eta' pediatrica;
4) protocolli operativi di raccordo tra le diverse strutture
sanitarie coinvolte nel processo terapeutico.
Composto da:
prof. Giuseppe Multari, Policlinico Umberto I;
prof. Giovanni Marietti, Policlinico A. Gemelli;
dott. Antonino Crino', Ospedale Bambino Gesu' (Roma);
dott. Lucio Lucentini, Ospedale Bambino Gesu' (Palidoro);
prof. Brunetto Boscherini, Ospedale S. Eugenio;
sig.ra Raffaella Sommacal, presidente ADIG Lazio.
Il gruppo di lavoro sara' coordinato dal dirigente dell'ufficio
speciale tutela soggetti debolio suo delegato.
Il suddetto gruppo avra' la durata di un anno a partire dalla data
di approvazione del presente atto, con sedute a cadenza mensile.
Il presente provvedimento non comporta impegno di spesa.
Il presente atto non e' soggetto all'approvazione della
Commissione di controllo degli atti regionali in conformita' della
legge n. 127/97.
Il presente atto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lazio.
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