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LEGISLAZIONE REGIONALE ATTINENTE IL DIABETE


Giunta Regionale - Deliberazioni n 000246 del 01/03/2000
Erogazione prodotti dietetici per soggetti affetti da celiachia.


ALLEGATO alla Deliberazioni n 000246 del 01/03/2000 della Giunta Regionale Toscana


Il giorno  25 del  mese di  febbraio  dell’anno  2000  presso  la Regione Toscana Via di Novoli 26 - Firenze

TRA
l’Assessore al diritto alla salute Claudio Martini 
E
le rappresentanze della sezione regionale della Associazione Italiana Celiachia

PREMESSO

- che  negli ultimi  anni  l’evoluzione  delle  conoscenze  sulla celiachia hanno  dimostrato che  la  malattia  ha  una  frequenza maggiore di quanto ritenuto in passato;
-  che   e’  necessario   provvedere  ad   istituire   corsi   di aggiornamento  per   medici  di  medicina  generale,  pediatri  e farmacisti per una diagnosi sempre piu’ precoce della malattia;
- che  e’ indispensabile  tenere nella  dovuta  considerazione  i problemi degli assistiti che devono alimentarsi per tutta la vita con prodotti privi di glutine con particolare riferimento a:

1. capillarita’ della distribuzione degli alimenti;
2. disponibilita’ di una gamma di prodotti idonei a soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti;
3. uniformita’   di trattamento  dei  celiaci  sul  territorio  regionale

CONCORDANO

A) EROGAZIONE DEI PRODOTTI PRIVI DI GLUTINE - REGOLAMENTO

Le Aziende  USL della  Toscana provvedono  alla assegnazione  dei prodotti privi  di glutine,  nel proprio  ambito territoriale,  a favore di  soggetti affetti  da  morbo  celiaco  e  da  dermatite erpetiforme secondo quanto disciplinato dal presente regolamento:

  1. L’assistito, per fruire della erogazione dei prodotti privi di glutine deve presentare alla Azienda USL:

  • certificazione,   rilasciata    dalle  UU.OO.  competenti,  che  documenti l’avvenuto accertamento della forma morbosa;

  • programma   terapeutico,  rilasciato  dal  Medico  di  fiducia,  contenente il  fabbisogno quantitativo  mensile, per tipologia,  dei prodotti  dietetici occorrenti  e il  periodo di  validita’  dello stesso.

  1. Le  UO farmaceutiche  delle Aziende  USL forniscono i prodotti dietetici  di   cui  al   Programma  terapeutico,   entro  limiti quantitativi determinati  dal fabbisogno  massimo per  fascia  di eta’ come  di seguito riportato. I prodotti erogabili sono quelli risultati economicamente piu’ convenienti per l’Azienda a seguito di formali  procedure di  acquisto tra  i  prodotti  riconosciuti qualitativamente  idonei,   tali  da  soddisfare   le   esigenze dell’assistito.

Fascia di eta’                Quantitativi massimi erogabili di alimenti senza glutine

a) Da 6 mesi a 3 anni         5 chilogrammi
b) > 3 anni fino a 8 anni     8 chilogrammi
c) oltre gli 8 anni             12 chilogrammi

  1. L’assistito,  qualora ritenga  preferibile ricorrere al ritiro  dei prodotti  dietetici occorrenti, purche’ ricompresi fra quelli riconosciuti idonei,  presso una Farmacia convenzionata di libera scelta operante  nella Azienda  USL,  viene  autorizzato,  previa richiesta scritta  da inoltrare alla UO Farmaceutica territoriale con almeno  un mese  di anticipo.  In questo  caso l’utente viene autorizzato, in  conformita’  al  piano  terapeutico  e  fino  al raggiungimento del  tetto individuale  di spesa  come di  seguito determinato, a  prelevare  con  cadenza  di  norma  mensile,  gli alimenti senza  glutine delle  Ditte di propria preferenza. Nelle consegne si  terra’ conto dell’arrotondamento piu’ ravvicinato in  funzione della  piu’ piccola  confezione commerciale del prodotto richiesto.

 TETTI DI SPESA MASSIMA MENSILE

Fascia di eta’               Importo (IVA esclusa)

a) Da 6 mesi a 3 anni                       89.600
b) > 3 anni fino a 8 anni                  143.300
c) oltre gli 8 anni                           215.000
Nei casi  in cui  il piano  terapeutico preveda  un  quantitativo mensile inferiore rispetto al massimo erogabile, i tetti di spesa di cui  sopra sono ridotti di un importo pari a L. 5.000 per ogni Kg

  1. Le  farmacie convenzionate  rimettono  distinta  riepilogativa delle erogazioni effettuate, con cadenza trimestrale, al Servizio Farmaceutico dell’Azienda. Ai fini della liquidazione, i prodotti effettivamente dispensati dovranno essere documentati mediante l’apposizione delle relative fustelle a lettura ottica sul modulo predisposto   dalla   Azienda.   Ogni   consegna,   deve   essere controfirmata per  ricevuta dal  soggetto che effettua il ritiro. L’Azienda, sulla  base della documentazione prodotta, rimborsa la farmacia entro  i termini stabiliti dalla normativa vigente, come da piano  terapeutico e fino alla concorrenza economica del tetto massimo individuale definito in sede di autorizzazione. L’Azienda si riserva  di effettuare i controlli piu’ opportuni sul rispetto delle  modalita’   di  erogazione   delle   prestazioni   erogate attraverso le farmacie, e di cui al presente regolamento 

  2. Localmente   le   Aziende   USL   possono   concordare   con l’Associazione  degli   assistiti  il   permanere   delle   forme distributive  in  essere  all’atto  della  stipula  del  presente accordo.

  3. prodotti dietetici senza glutine permessi sono tutti quelli registrati dal Ministero della Sanita’ come alimenti per celiaci. I vari  tipi di  biscotti di uso corrente possono concorrere fino ad un  massimo del  30% in  peso delle quantita’ erogabili, salvo diversa prescrizione medica;

B) AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE DEI SANITARI DEL SSN

La Giunta  regionale s’impegna  ad inserire  nella programmazione per l’anno  2000  dei  corsi  d’aggiornamento  per  i  medici  di medicina generale;  un corso rivolto a due animatori per ciascuna Azienda  USL,   affinche’  questi  siano  in  grado  di  svolgere successivamente   un’adeguata    azione   formativa   a   livello periferico, cercando di coinvolgere il maggior numero di medici.

Per raggiungere  tale fine la Giunta regionale si impegna anche a produrre materiale informativo sulla tematica, prevedendone anche delle edizioni  valide per  azioni di  educazione sanitaria della popolazione.

STUDI PER LA DEFINIZIONE DELL’INCIDENZA DELLA CELIACHIA

La Giunta regionale e’ impegnata a valutare le eventuali proposte

avanzate dalla  Associazione  Italiana  Celiachia  relative  alla realizzazione   di    una   ricerca   mirata   alla   valutazione dell’incidenza della Celiachia in Toscana.

  Ultimo aggiornamento 30/8/2002


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