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COMPORTAMENTO IN CASO DI FEBBRE |
La febbre è una reazione dell'organismo ad un'infezione. Di per se essa è solo un sintomo, se continua entro limiti accettabili essa è un meccanismo di difesa del nostro corpo contro agenti estranei o virali.
E' bene comunque che il bambino con febbre sia visitato dal medico per stabilirne la causa.
Nel caso che la temperatura superi tali valori occorrerà:
Aiutare il corpo a disperdere il calore in eccesso, scoprendo cautamente il bambino e ponendogli una borsa di ghiaccio sulla testa.
Somministrare farmaci antipiretici come la Tachipirina: |
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5 Kg. | 2,5 cc. di sciroppo | oppure una supposta da 125 |
10 Kg. | 5 cc. di sciroppo | oppure 2/3 supposta da 250 |
15 Kg. | 7,5 cc. di sciroppo | oppure una supposta da 250 |
20 Kg. | 10 cc. di sciroppo | oppure 1/2 supposta da 500 |
30 Kg. | 15 cc. di sciroppo | oppure 2/3 supposta da 500 |
40 Kg. | 20 cc. di sciroppo | oppure una supposta da 500 |
La somministrazione si può ripetere, se persiste febbre oltre 38°- 38,5°, dopo 4 o 5 ore.
Si può, in alternativa, somministrare Aspirina |
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5 - 10 Kg. | 1/2 - 1 compressa da 0,10 |
10 - 20 Kg | 1- 2 compresse da 0,10 |
20 - 30 Kg | 1/2 compressa da 0,5 |
30 - 50 Kg | 1/2 - 1 compressa da 0,5 |
La somministrazione non deve essere ripetuta per più di 4 - 5 volte il giorno.
Tenere presente che dopo la somministrazione di Aspirina si può avere una falsa positività del test per l'acetone
IN CORSO DI
MALATTIE INTERCORRENTI IL FABBISOGNO D'INSULINA AUMENTA |
Si possono verificare le seguenti eventualità:
1) Il bambino, pur avendo febbre è in grado di alimentarsi normalmente
In tal caso sarà opportuno continuare a somministrare l'insulina come di regola, aumentando eventualmente la dose della pronta del mattino e ricorrendo ad integrazioni con insulina pronta (in quantità pari a circa 1/10 della dose totale di insulina) prima del pranzo se la glicemia è superiore a 350 mg%.
CONTROLLARE GLICEMIA, GLICOSURIA, ACETONURIA OGNI 4 ORE.
Il giorno successivo aumentare la dose di insulina del mattino in quantità opportuna (Chiedere il parere del medico).
2) Il bambino rifiuta di alimentarsi.
A) Se ciò accade dopo che è già stata effettuata la normale dose di insulina pronta+lenta:
Far bere bevande zuccherate o somministrare gli alimenti contenuti nella lista di scambio di emergenza, in quantità equivalenti al numero di porzioni normalmente assunte dal bambino.
B) Se ancora non è stata effettuata l'iniezione:
Somministrare solo l'insulina pronta nella quantità corrispondente alla dose normale di rapida, ridotta di circa 1/10. Se possibile consultare il medico per quanto riguarda il dosaggio successivo.
Controllare ogni 4 ore glicemia, glicosuria, acetonuria e somministrare insulina pronta durante la giornata seguendo il consiglio del medico.
Durante gli episodi febbrili è importante non omettere la somministrazione di insulina, eventualmente in dose ridotta, anche se il bambino rifiuta di alimentarsi.