Con lIPERglicemia si ha
leliminazione di glucosio nelle urine e perdita di acqua da parte
dellorganismo, con conseguenza di sete intensa.
La mancata reintegrazione delle scorte di acqua porterebbe presto a disidratazione (lingua
secca, debolezza, facile affaticabilità). Daltra parte la presenza di acetone causa
nausea e riduzione dellappetito, e se persiste può portare anche a vomito, dolori
addominali e difficoltà respiratorie tali da richiedere un immediato ricovero
ospedaliero.
In questi casi è fondamentale:
controllare
più spesso la glicemia. |
Per meglio adeguare la dose insulinica è opportuno
 | controllare la glicemia e lacetonuria ogni 4 -6 ore |
 | effettuare i controlli prima della somministrazione dellinsulina per le
eventuali modifiche della dose. |
|
non
sospendere mai la somministrazione di insulina. |
Anzi! Semmai si aumenti!
 | le malattie intercorrenti provocano laumento di ormoni ad azione opposta a
quella dellinsulina, per cui è facile intuire che la dose di questultima non
debba essere soltanto mantenuta, ma spesso anche aumentata. |
|
bere acqua a
sufficienza |
E mantenere inoltre una alimentazione leggera
consumando principalmente alimenti contenenti zuccheri complessi (pane, pasta, ecc.) |


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12/01/2000