11 ottobre 2021

Quattro diabetici su dieci hanno saltato controlli

 

DIABETOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 07/10/2021

Quasi 9 su 10 pagano di tasca propria per sensori ed esami

Il 40% dei cittadini con diabete ha sospeso le visite specialistiche per periodi che variano da 4 mesi ad un anno a causa della pandemia. Più della metà ha fatto i conti con sospensioni dei servizi offerti da Centri o servizi diabetologici, che sono andati ben oltre la chiusura per il lockdown.  Quasi 9 su 10 pagano di tasca propria per sensori ed esami. Questo il quadro che emerge dalla seconda “Indagine civica sul diabete”, presentata oggi da Cittadinanzattiva in un webinar online. In Italia le persone con diabete sono tra 3,4 e 4 milioni.

Realizzata con il contributo non condizionato di Medtronic Italia, l’indagine è basata su 7.096 questionari completati (da persone con diabete, caregiver e professionisti sanitari). Il 46% degli intervistati ha dichiarato aver fatto ricorso a un Centro diabetologico una sola volta nel 2020, il 28% si è recato invece presso un reparto ospedaliero che si occupa anche di diabete. Più accessibili gli ambulatori delle ASL. In un terzo dei casi si segnala l’attivazione di controlli a distanza (con cellulari o chiamate video) nelle fasi più dure della pandemia e per il 58% dei pazienti queste modalità proseguono ancora oggi.

Altro nodo riguarda le spese che i pazienti affrontano di tasca propria. Oltre l’86% paga per aver e sensori e dispositivi di ultima generazione per il monitoraggio della patologia o per eseguire visite ed esami. L’86% segnala di pagare privatamente esami e visite specialistiche ma anche strisce reattive, pungidito, cerotti e sensori per il monitoraggio della glicemia, perché non prescritti, insufficiente o in ritardo. Circa il 13% segnala una spesa di 100 euro l’anno, il 33% di 300 euro, il 6% di 450 euro, il 7% di 1.000 euro, il 19% di 1.500 euro, con punte fino a 3.000 euro.

·   

 

Ti piace questo post?

Altre storie

iDiabete 2, l’infarto non è lo stesso per tutti i soggetti

CARDIOLOGIA | REDAZIONE DOTTNET | 31/10/2022 Studio Gemelli-Cattolica: a fare la differenza è la presenza o meno di complicanze microvascolari Il percorso di malattia che porta ad un infarto, vero e proprio terremoto nella vita di una persona, non è lo stesso per tutti i soggetti con diabete di tipo 2....

Obesità, Siti richiama l’attenzione sulla nutrizione preventiva

SANITÀ PUBBLICA | REDAZIONE DOTTNET | 23/02/2023 In occasione della Conferenza Nazionale sulla Nutrizione, la Società Italiana d’Igiene, nel ruolo di componente del Tavolo Ministeriale sulla Sicurezza Nutrizionale, ha sostenuto l’importanza strategica di investire nella nutrizione preventiva La Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)  richiama l’attenzione sull’inconfutabile “emergenza obesità”, conseguente...

Allarme ipoglicemia per sei familiari su dieci

Studio internazionale su 4.300 parenti, ma il dialogo può aiutare  Il diabete non pesa solo su chi soffre della malattia, ma anche sui suoi famigliari. Un nuovo studio internazionale pubblicato su Diabetes Therapy rivela che 6 su 10 vivono con preoccupazione il rischio di crisi di cali zuccheri nel...

Categorie

Newsletter

Iscriviti alla newsletter.

Privacy: Acconsento al trattamento dei dati personali