Corriere di Maremma
Sabato 24 giugno 2006
Al via alla Principina il campo scuola dell'Agd: 42 i
partecipanti.
A tavola solo alimenti senza glutine
Asl e Coop insieme per i bambini diabetici
GROSSETO - "Vogliamo aiutare i ragazzi a diventare
autonomi. Affinchè la prossima vacanza la possano fare da
soli".
Nelle parole di Romano Bernabò, presidente dell'associazione
per l'Aiuto ai giovani diabetici (Agd), c'è tutto lo
spirito del campo scuola per ragazzi diabetici che inizia
oggi alla fattoria La Principina.
Per 7 giorni 42 bambini toscani (34 tra i 6 e i 13 anni, 8
tra i 15 e i 16 che faranno da tutor) staranno a
contatto con coetanei che hanno il loro stesso problema e
impareranno cose fondamentali per il futuro: livello della
glicemia, iniezioni d'insulina, corretta
alimentazione.
A proposito di alimentazione, la 27esima edizione del campo
si presenta ai nastri di partenza con una novità: tutti gli
alimenti che verranno consumati (forniti da Unicoop Tirreno)
sono privi di glutine, adatti quindi ai celiaci.
Ma perché questa scelta?
"Perché dalle statistiche risulta che un diabetico su tre
soffre anche di celiachia", ha spiegato durante la
conferenza stampa il dottor Ezio Gabriele Barlocco, primario
di pediatria all'ospedale Misericordia, che ha aggiunto:
"Tutti i partecipanti al campo mangeranno solo e soltanto
alimenti privi di glutine.
I nostri obiettivi sono due: dimostrare che un'alimentazione
di questo tipo può essere anche motivo di coesione e che può
consentire di vivere bene".
Soddisfatto anche Alessandro Fommei, responsabile delle
Politiche per l'integrazione commerciale di Unicoop Tirreno,
la cui presenza è la principale novità del campo 2006:
"Perché lo abbiamo fatto? Perché, pur competendo sul
mercato, Coop svolge una precisa funzione sociale. In
Italia i celiaci potenziali sono 400mila, di cui solo 60mila
diagnosticati. Da tempo Coop commercializza 151 prodotti per
celiaci, ma volevamo fare ancora di più". Il campo è
organizzato dall'Agd insieme al Centro per il diabete
insulino-dipendente de! reparto pediatria e neonatologia
dell'ospedale di Grosseto, con il contributo della Regione
Toscana e, appunto, di Unicoop Tirreno.
Mic.Mo.
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